Roberto Gatto – batteria
Alessandro Presti – tromba
Alessandro Lanzoni – pianoforte
Matteo Bortone – contrabbasso
La prima notorietà di Roberto Gatto (nato a Roma nel 1958) risale al 1975, anno di debutto del Trio di Roma, co-diretto assieme ad altri due musicisti destinati come lui a segnare profondamente la storia del jazz nazionale: Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli. Da allora, nel corso di oltre quarant’anni di carriera, Gatto si è imposto come l’esempio più rappresentativo della batteria jazz italiana. Le sue indiscutibili doti tecniche lo hanno reso uno dei batteristi più ricercati sia dai leader italiani (Enrico Rava, Franco D’Andrea, Enrico Pieranunzi) che dai più importanti artisti stranieri di passaggio dalle nostre parti (Johnny Griffin, George Coleman, Curtis Fuller, Chet Baker, Joe Zawinul, Pat Metheny).
Dopo aver svolto per lungo tempo il ruolo di sideman di lusso, Gatto si sta ora concentrando principalmente sulla sua attività da leader oltre che di talent scout. Il suo attuale quartetto è una delle più chiare dimostrazioni di questo nuovo corso, con la sua impostazione acustica sostenuta dal talento di tre dei più promettenti artisti della nuova generazione del jazz italiano: Alessandro Lanzoni, Alessandro Presti e Matteo Bortone. Ne scaturisce un jazz moderno e screziato dalle imprevedibili impennate dei suoi solisti oltre che del leader.