Nulla è come sembra
Dipinto-installazione di Anna Piratti
- Dal 25 ottobre al 4 dicembre 2022
- Museo Giovanni Poleni, Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova
INAUGURAZIONE
Martedì 25 ottobre 2022 ore 18.00
ORARI DI VISITA
Martedì dalle 17.30 alle 19.30
Sabato e domenica dalle 10 alle 18
NULLA È COME SEMBRA
dipinto-installazione di Anna Piratti
È un’opera su tela con elementi in rilievo.
Parla della forza silenziosa che si manifesta ogni giorno sotto i nostri occhi assumendo forme e accenti diversi.
Sollecitando l’immaginazione dei visitatori diventa motivo di incontro tra discipline diverse.
Una gemma che cresce nel lasso di una notte, la pausa che intercorre tra una nota e l’altra, la parola giusta che scioglie un dilemma.
Esiste questo incanto, non è vero?
Sotto un gioco di luci l’opera muta, così come muta la percezione dei nostri sensi al variare degli elementi che ci circondano e del punto di osservazione.
“Nulla è come sembra” è stato creato ad hoc per essere esposto al museo di Fisica Giovanni Poleni dell’Università di Padova, in occasione del Padova Jazz Festival 2022.
Un omaggio ad un grande scienziato cultore di arte e musica.
MUSEO GIOVANNI POLENI
Nel 1739, Giovanni Poleni avvia a Padova un Gabinetto di Fisica, famoso nell’Europa dell’epoca, che i suoi successori arricchiscono non solo con strumenti scientifici sempre più attuali, ma anche con dispositivi del ‘500 e ‘600. È questa la collezione oggi conservata e studiata presso il Museo Giovanni Poleni.
Fisica sì, ma non solo… profondamente interdisciplinare, l’itinerario espositivo del Museo Poleni ci illustra anche gli svariati collegamenti della fisica con il mondo dell’arte. Nel campo dell’ottica, ad esempio, spiccano numerosi strumenti legati alla sfera del pre-cinema, come specchi cilindrici e tavole per anamorfosi, in cui i vari soggetti raffigurati appaiono deformati se osservati direttamente, mentre risultano corretti se osservati per riflessione. Nulla è come sembra. Era peraltro tipico delle lezioni di fisica del ‘700 catturare l’attenzione del pubblico con fenomeni sorprendenti e spettacolari, ma attenzione, tutto andava poi spiegato poiché, come scriveva nel 1738 l’abate Nollet, lo scienziato della corte francese, “il nostro intento è di insegnare e far luce”. Siamo nel cuore del Secolo dei Lumi.
Più in generale, il titolo dell’opera, Nulla è come sembra, evoca molteplici aspetti della fisica. Il periodo a cavallo fra ‘800 e ‘900, in particolare, è segnato dalla nascita della fisica moderna: con la teoria della relatività e la meccanica quantistica, si va oltre la fisica classica ed emergono nuove proprietà, tanto inaspettate quanto contro intuitive.
Nulla è come sembra. Un’opera che trova nel Museo Poleni una collocazione ideale.
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In collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Padova
INGRESSO GRATUITO