Recchia-Farmakovskyi-Conte-Fiore

Ciò che distingue questo quartetto è il loro spirito impavido. Pur rendendo omaggio alla tradizione jazz, non hanno paura di correre rischi e di accogliere sorprese. Nelle loro esibizioni c’è un delicato equilibrio tra il rispetto per il passato e un’audace avventura nell’ignoto. È questo elemento di imprevedibilità che mantiene il pubblico con il fiato sospeso, aspettando con impazienza la prossima rivelazione musicale.

Paolo Recchia, alto sassofonista romano, vanta collaborazioni importanti sia con musicisti Italiani, il suo disco di esordio è con Dado Moroni, sia con colleghi di oltre oceano. Per 2 anni di fila è presente all’Italian Jazz day a New York.

Ivan Farmakovskyi, è un pianista Russo, compositore e arrangiatore di spicco nel panorama nel panorama Jazz internazionale. Ha condiviso il palco con musicisti come Winton Marsalis, Benny Golson, Johnny Griffin e registrato con Christian Mc Bride e il batterista Jack De Jonette.

Lorenzo Conte, contrabbassista Veneziano da molti anni al fianco di musicisti USA. Una lunga collaborazione con il trio di Eliot Zigmund,
Una decina di CD con Bobby Durham, un CD con Lee Konitz per citarne alcuni. Ha condiviso il palco inoltre con Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Dado Moroni, Antonio Faraò e molti altri.

Pasquale Fiore, lucano, si avvicina alla batteria a soli 3 anni. Trasferitosi a Milano da pochi anni, è uno dei più richiesti batteristi in Italia. Lavora come sideman e ha collaborato ed inciso con: Enrico Rava, Scott Hamilton, Fabrizio Bosso, Tom Kirkpatrick, Stjepko Gut, Attilio Troiano , Daniele Scannapieco, Giovanni Amato, Tommaso Scannapieco, Dario Deidda, Francesco Angiuli, Fabio Zeppetella, Andy Farber, Antony Secret, Nicolas Gardel, e molti altri. è uno dei batteristi più richiesti in Italia, dal trio di Antonio Faraò alle collaborazioni con Fabrizio Bosso